LA VIGNA
La vigna si estende poco più di un ettaro sui tipici terrazzamenti valtellinesi, sostenuti da muri a secco. Nel 2009 abbiamo collegato i terrazzamenti con un accesso carrabile e iniziato il rinnovamento del vigneto passando da un vecchio impianto a ritocchino (filari verticali) a filari a giropoggio (orizzontali), allevati a gujot. Questo sesto d’impianto riduce in parte la densità delle viti, ma permette una parziale meccanizzazione dei lavori in vigna; soprattutto però, migliora lo sfruttamento delle precipitazioni, contenendo l’acqua sui ripidi pendii e riducendo l’erosione.
Circa l’80 per cento del vigneto è Nebbiolo, nel restante 20% troviamo dell’uva bianca Passerina e due vitigni resistenti (PIWI): uno rosso, il Divico ed uno bianco, lo Johanniter. Un terzo vitigno resistente è stato piantato in primavera 2020: si tratta del Divona, frutto dello stesso incrocio del Divico, ossia figlio di Gamaret e Bronner, ma in versione bianca.
Non abbiamo mai fatto uso di erbicida e la vigna è trattata secondo i criteri biologici. Rame e zolfo stanno alla base dei trattamenti, cercando di ridurre al minimo la quantità di rame, metallo pesante.
Nella carbonaia dietro casa vengono bruciati resti vegetali come legna secca o altro per produrre il carbone che utilizziamo per arricchire il terreno della vigna. Il carbone "attivato", ossia impregnato con letame e composto, permette di meglio trattenere acqua ed elementi nutritivi e fa si che questi siano quindi a disposizione delle radici della vite. Un'altra proprietà del carbone, sempre grazie alla sua struttura porosa, é quella di proteggere il suolo dal compattarsi troppo.
Nei terrazzamenti più discosti, piccoli o impervi abbiamo piantato degli ulivi. Altri arbusti, piante aromatiche, rose e piante da frutta quali fichi, ciliegi e altro trovano il loro spazio in vigna arricchendo la biodiversità del sistema e rendendolo più resiliente. I filari sono inerbati in parte in maniera spontanea ed in parte con delle sementi e ci si trova un po’ di tutto: fabaceae, geraniaceae, plantaginaceae, lamiaceae…














